Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

- 33 - fluo il dire che, ad ogni mod,o, se si ristabilisse il prete come maestro di scuola bisognerebbe raccomandargli di non ricordare mai le invettive di Gesù contro i ricchi, col relativo cammello per la cruna di un ago; e le invettive ancor più violente dei Padri della Chiesa contro la proprietà privata, giacché molto prima di Proudhon San Girolamo diceva: ":C-,aricchezza è sempre il prodotto di un furto ; se non fu commesso dal proprietario attuale, lo fu dai suoi antenati» e S. Ambrogio aggiungeva che « la natura ha stabilito la comunione; dall'usurpazione nacque la proprietà privata». E se è vero che in seguito la Chiesa, allontanatasi dalle dottrine del Maestro, predicò a favore dei ricchi, la.sciando ai poveri la speranza del paradiso e che, come dice pure il G aro fa 1o, « i filosofi cristiani esortavano i poveri a santificare le tribolazioni della povertà colla rassegnazione» (p. 140); è anche vero però che per es. Boss u et nel « sermone delle disposizioni riguardo alle necessità della vita» riconosceva che « i morFERRI - mscordtepostttvtste. 8 Biblioteca Grno Bianco

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