Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

- 21 - gori luoghi comuni r;1ggiunge il colmo, certo per una svisra dell'autore, è là dove il G aro fa 1 o (a p 1g. li:>7)scrive que~te linee, che ogni c0mmento ·guasterebbe: « Apparentemente non lavorano molti giovani <lifamiglie aristormtiche. È più esatto però il dire che essi non fanno alcun lavoro per es.~ip1·oduttivo. « )fa cs.;i lavorano per il loro piacere, raggiungendo il fine del lucro degli altri. « Infatti quegli « oziosi » gentlemen sono generalmente dediti allo s_po1·t, cioè caccia, navigazione, equitazione, scherma, o ai viaggi o al dilettantismo delle arti. E il loro lavoro, pe1· essi improduttivo, fornisce occupazioni lucrose a un numero grandissimo di persone. » Eppure, una volta, io sentii in carcere un conda.nnato, che mi diceva: Si grida tanto contro i delinquenti, ohe non lavorano; ma se non ci fos;;imo noi « un numero grandissimo di persone» come carcerieri, carabinieri, giudici, avvo~ati resterebbero senza .... « occup>1zionelucrosa » ! B blioteca Gmo Bianco

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