Onofrio Minzoni - Poesie

8o · Detto fa tto precipita agli abissi Il mio pensiero : ed ecco il can gli baia, Corne baiare a quel Troiano udissi . Ma giù gli ficca anph' ei nella ventraia Tosto un' offa , e per giunta alla derrata Gl' impiastriccia d.i fango occhi ed occhiaia . Poi sospettoso a se d'intorno guata , E passo passo misu.rando và La via d'arido ossame setninata . N el più bel del cammino a caso dà Del piede in una mucida barbozza, Che sulla strada inonorata stà. Qual dalla selce unta, ftlmosa, e mozza Fa schizzar le scintille il guatteraccio, Quando a più colpi col fuoil la cozza; Ed una d'esse gli si avventa al braccio, Quasi di vet1dicarsi abbia talento, una al petto ' llflèl al collo ' una al mostaccio; Tal esce il foco dal percosso mento, E, dopo un non so quale brulichio Esce ancor un parlare, ed un lamento 4

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