Onofrio Minzoni - Poesie

ESSENDO SCELTO A PROT ETTORB DEGLI ARGONAUTI DI FERRARA IL CARDINALE MARCELLO CRESCENZI , Non son , non sono io quel che paio in viso, Un cigno son , ed ho le penne al tergo . Volo, e sul dorso d'una nube assiso Infin al cerchio della luna io m'ergo. ' (~ ) Di p~lve soz1o e di sudore jntriso Già sbuca il Veglio dal fatale albergo . Ecco i nomi ; ecco Lete; io lo ravviso , · E me tre volte ne' suoi tlutti immergo. l Q11i batterò le generose piume.: E se perfì~a man il nome vostro, O gran Marcello, scaglierà nel fiume, lo r iverente il prenderò col rostro, E là trarrollo, ove d'eterno lume Cinto il vedranno e l'Aquilone e l' Ostro . (*) Si allude alla famosa favola dell'Ariosto .

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