Giuseppe Bianchi - Uno sguardo al Carmelo in onore di Pio nono

-1.5Prova è questa d'amor: tu avrai vedute Talor alme innocenti innamorate Gareggiare fra lor : fingon temute L' avversarie vittorie, eppur dcsiatc Son tanto a paro che con grazie argute Studino la rahna insiem raccor: fisatc A dolci guardi alfio, fra baci c amplessi , Dicon: trionfi egual ci fur concessi. Ma ben più vaghe gare io dal Ciel vidi, Degne non già di puerili amori, Sibben di Lui che al sacro pasco guidi L' ovil di Cristo , e di Colei che ai cori In ciel beali più sublima i gridi D' eterna gioia : Ei schiude , ceco, i tesori Del gran perdono, ed in qual giorno ?... oh Cielo l Nel di Sacro a Lei ftladre del Carmelo l .. - In quel di che un tal nome a Lei tributa Con pompa il Reno cd ogni mare c terra Ove luce di ver non sia perduta l ... - E tal giorno n invocar festivo serra Sua voce Italia ancor ? ... ah non più muta S' arresti a priego tali .. Quei che disserra Tesauri , non richiesto , potrà poi Sante preci sprezzar de' figli suoi ?

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