Giuseppe Bianchi - Uno sguardo al Carmelo in onore di Pio nono

- ~3Così parli il Profeta; e fu suo incarco AITt·ellar l' elezion del nuovo Duce Della mistica nave ; un breve varco Fu per lui la gl'an strada che conduce Dal Ciel superno al Joco basso e carco Di spesso pianto e duo! : qui la sua luce Ascondendo al mortai corre veloce Ovunque ha culto di Gesù la croce. Ma ben si mostra agli Angiolì che han cura Dc' Porporali del Romano Regno, Con guardo folgorante gli assccut·a Ch'ogni indugiarsi lo movrcbbe a sdegno; Che loslo i !or prolellì entro le mura Si conducan di Roma Egli dà segno : Compiuto il giro, all' alma sellicolle Cìllade eterna anch' Ei posar si volle. Dal giorno in che dal Ciel mosse Elisco A quel che il mondo a Lui sacra devoto Si poca era distanza che poleo L'argentea luna mezzo appena il molo Suo rinnovar ; ma lanlo Egli pur feo In si brev' ora che, se ben li è nolo, Il giorno apputllo delle glorie sue Pel gran scrutinio io Roma il primo fue.

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