- 52 - ressi immediati della classe operaia, ci si accusa di • nullismo •. Ora, se nullismo vi è, è proprio la tattica. seguita. in Italia ,da voi nella questione della disoccupazione che è un tipico esempio. Si è domandato, nelle conve-rsa.zioni con Bonomi _:, nè vi era.no in quel giorno diecimila disoccupati da• vanti al palazzo ove si svolgeva il colloquio - la con• vocazione del Parlamento. Bonomi ha scrollato le spalle. Il Parlamento non sa-rà, convocato. Primo risultato nullo! Si presenterà a questo Parla.mento, in novembre o dicembre, un progetto di prestito elaborato, nei par.tico• lari, con alta competenza finanziaria. Ma il prestito non si avrà: le Banche, la borghesia., il Governo non se ne cura.no. Secondo risultato nullo! Si esporranno dalla tribuna parlamentre, dei progetti ottimamente compilati e redatti da una Commissione del Gruppo, per dei lavori pubblici mastodontici. Nulla di ciò sa.z:à realizzato. Terzo risultato nullo! Tutta questa a21ione positiva e concreta si ridurrà ad un triplice zero. No! Questo simulacro di azione ha effettivamente un valore positivo dal punto di vista della società bor• ghese, minata da ·una crisi mortale, della borghesia mi• nacciata nella sua esistenza: infatti, riducendo• tutto a queste fittizie azioni parlamentari, trattenendo le masse operaie dall'azione diretta, si fa opera pratica e positiva, ma contro la classe proletaria, nell'inter~sse della bor• ghesia. Discutendo con Bo;11omi- senza il concorso dei disoccupati - de-streggiandosi nelle commissioni, elabo• rando dei progetti, si prepara la via ad una diretta collaborazione, la. si esplica di già, la si pratica: con una divisione di còmpiti e di lavoro. B blioteca Gino Bianco
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