Clara Zetkin, Henryk Walecki - Il Partito socialista italiano sulla via del riformismo

- 36nelle sue file alcun Partito che lavori contro la rivolu· zione, spalancando le porte al riformismo, preparandogli la strada. L'esclusione della frazione riformista dal Partito è la condizione, l'unica condizione, che il III Congresso mondiale della Internazionale Comunista ha posto· perchè in questa possa rimanere il Partito socialista italiano, e l'Esecutivo deve tener fermo. sull'adempimento di tale condizione, nella sua qualità di mandatario ed esecutqre delle volontà della III Internazionale. E cii>, non già per una puntigliosa sma,nia di aver ragione, o per gretto attaccamento alle formule, ma bensl; perchè l'Esecutivo tiene conto della attuale e futura potenzialità di lotta del Partito italiano, del proletariato italiano, del proletariato mondiale. Se il Congresso respinge l'esclusione della frazione collaborazionista, esso coscientemente e volontariamente pone il Partito soria• lista italiano fuori della III Internazionale, e preferisce la solidarietà con la frazione dei riformisti alla solidarietà con l'avanguardia rivoluzionaria del proletariato mondiale. La sua decisione significa l'uscire o il rimanere del Partito socialista italiano nell'Internazionale. Su di cii>io,- come delegata del Comitato Esecutivo della III Internazionale, non debbo l'tsciar sussistere alcun dubbio. Del resto, io sono persuasa che voi stessi siete consci della natura e della portata délla vostra deci• sione. Non vi è da tergiversare, da far della diplomazia. L'ora storica esige una risposta chiara e netta, senza se e senza ma, senza retorica elastica: o sviluppo o attività del Partito verso la mèta della rivoluzione proletaria, oppure in servizio della riforma borghese. Per la III Internazionale o contro di essa. Gli apostQli dell'unità levano la voce gemendo e scongiurando. L' esclusione della frazione riformista sembra loro sinonimo dello scompiglio, dell'indebolimento B bl1oteca Gino Bianco

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