Pensieri di Napoleone intorno allla divinità raccolti a Sant'Elena

-55colto col più profondo rispetto da immenso numero di grandi uomini, tnentre teogonie attinte dalle leggi della natura , e che altro non erano, in ultima analisi, che spiegazioni sistematiche del mondo , non sieno giunte a imporre a verun uomo di genio? Chi disse più male dell'Olimpo pagano che i pagani stessi ? « La ragione n'è affatto naturale; dietro il velo della mitologia un saggio scorge a prima vista l'andamento e le leggi delle società nascenti, le illusioni e le passioni del cuore umano, i simboli della scienza, l'omaggio reso al potere. « La mitologia è la religione della fantasia. I poeti, divinizzando i loro sogni, seguirono l'inclinazione naturale al nostro spirito, il quale esagera, fino ad adorare se stesso, la propria potenza) perchè ne ignora i limiti. Nella mitologia tutto è umano, tutto dice: io sono l'opera della creatura. Ognuno vede che tutto in essa è imperfetto, incerlo, incompleto; ognuno vi scorge ad ogni passo contraddizioni. Tutlo il maraviglioso delle favole diverte l'immaginazione , ma non soddisfa la ragione. « Non è colle n1etafore, non è colla poesia . ....,,,. ,,~ · ... l '"'4ft! ' f

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