Francesco Mormina Penna - Monarchia, Repubblica e questione sociale

— 8 — risolvere equamente e radicalmente la Questione Sociale, la necess i tà impellente dì conquistare la sovrani t à popolare consacrata nella Repubblica Sociale che è i l solo mezzo al la rapida e sicura trasformazione delle.-condizioni economiche dei lavorator i ; 1'ambiente indispensabile per l 'attuazione della riforma sociale. Qualunque sistema di governo che tiene in piedi un esercito stanziale, che crea pr ivi legi , che favorisce i ricchi escludendo i poveri dalle cariche, che infeuda i l paese ai banchieri, agl i speculatori, che ammanet ta, processa e condanna quant i reclamano a voce alta un posto al banchetto della vi ta ; che lascia abbrut ire nell ' ignoranza e nella più squallida miseria i diseredati d'ogni fortuna; che non è capace d i nessun migl ioramento delle classi povere, non è addatto a risolvere la questione sociale, ma è sempre un nemico accampato i n mezzo al la nazione. I I I . E un errore grossolano e volgare i l voler considerare l imi t a to un problema vasto ed indefinito. L a questione sociale che si chiamava n e l l ' An t i c h i t à emancipazione degli schiavi, nel Med i o -Evo emancipazione dei servi, si chiama oggidì emancipazione degli assalariati, dei proletar i ! . Pe rò se la moderna questione sociale racchiude g l i interessi del proletariato, essa viene posta avant i dal così detto Quarto Stato, massa informe e uebuìosa , che ha g l i i s t i n t i incoscienti della sua emancipazione, ma non sempre può averne n è la coscienza n è i l pensiero, pe r chè non ha ancora superato i l bisogno del la fame, e noi sappiamo sin d'Ar i s totele, che pensiero e coscienza spuntano per io più quando vien superato i l bisogno. L a questione sociale non è neppure soffio di mal fat tor i , come vaneggia la borghesia censitaria, la nuova feuda l i t à capitalistica, che paventa l ' avvenimento del Quarto Stato ed è decisa a contrastarglielo unguihus et rostris ; n è si può porre come astratto problema della fame, senza al tro ideale pol i t ico e sociale, come pensano i socialisti, perchè la fame, che ò i l bisogno della materia, senza i l pensiero, che è i l bisogno dello spiri to, nul la fonda d i durevole, ma è del irio e rumore di un giorno.

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