Valdo Magnani, Aldo Cucchi - Dichiarazioni e documenti

AI COMUNISTI E AI LAVORATORI REGGIANI Alla mia uscita dal PCI per le divergenze politiche che i documenti di q~1esto opuscolo vi chiariranno, si è risposto non con un diballito politico ma con gli insulti personali, le invenzioni, il falso erello a metodo di fanatizzazione. Voglio dire a voi, lavoratori reggiani, che, nei limiti delle mie possibilità e dei miei difelli (nessuno è perfe110 ), non ho nulla da rimproverarmi, nè come comunista nè come uomo, della mia attività di dirigente provinciale del PCI. Alla atmosfera di intimidazione morale e di odio che si cerca ora di scatenare contro di me e contro Aldo Cucchi rispondo ricordando a voi che una volta, segretario di Federazione, per impedire insulti e violenze contro nostri avversari politici, mi misi in mezzo a voi, che gremivate la Piazza Cavour, e ·da un tavolino del caffè vi ricordai che avevamo comballuto, e i migliori di noi erano morti, anche per la libertà, per la democrazia, perchè la lolla politica si svolgesse nel reciproco rispello, fin che gli avversari non usano essi stessi la violenza ed il sopruso. Mi applaudiste allora. Forse qualcuno pensò ad una mossa soltanto tallica, alla furbizia dei comunisti. Ho sempre preso sul serio gli ..statuti, i programmi, i grandi ideali umani per cui aderii al PCI. Dimostrino i compagni la stessa coerenza. (v. m.) * * * Chi desidera mettersi in. comuni.ca:i.one con noi o con il Comitato d'Azio11e per l'unità e l'indipendenza ciel movimento operaio in Italia può scrivere agli on.li Magnani e Cucchi in Bologna. Verrà quanto prima resa nota la sede del Comitato. 46 006325 B t., '-"1 IV L.J"U;,1Il U r0ndt1zione Alfred .tiwffr §i'3li@t~a GinO Bi!mAA

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