Valdo Magnani, Aldo Cucchi - Dichiarazioni e documenti

foru:liscono ancor più le ragioni di perplessità e di disagio che stanno nell'ambiente. Avrei potuto, come pensano molti compagni, ritirarmi piano piano et vita privata, sotto vari pretesti, lasciando ad altri i compiti che erano stati miei. Sarebbe stata la via più comoda, senza le rotture che mettono a clura prova amicizie e simpatie. Ma la vita politica non è solo un impegno davanti a Sfl stessi, è un impegno pubblico e, se assunto con serietà, impone, una volta affacciatisi a sostenere con le parole e i fatti determinati metodi e determinate posizioni, l'espressione pubblica dei punti di dissenso. La superiorità della democrazia, per cui i comunisti hanM tanto combattuto, in conI ronto alle dittature di qualsiasi tipo, consiste appunto nel rendere possibile alle modeste forze dei più l'adempimento di questo dovere. Per me, membro di partito e segretario di federazione vi eraM anche obblighi particolari a cui mi ero vincolato. Non creare nessuna incrinatura, nessun dissenso nell'organizzazione che da me dipendeva, fin che ne facevo parte. Avrei potuto e dovuto, si dice, porre in discussione i miei punti di vista negli organismi collegiali come la segreteria, il Comitato federale, il Comitato regionale. Ma, per statuto e per prassi costantemente seguita quegli organismi han- ,w il compito di ada(tare alle éircostanze locali la linea stabilita dai congressi e interpretata dalla Direzione. Lo statuto del partito comunista ammette solo un momento di viÙi democratic;: il Congresso, nel quale è dove,·e discutere la politica del partito. Le decisioni saranno poi vincolative per tutti. Era 4 B o oteca Gino 81dnc o

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