Valdo Magnani, Aldo Cucchi - Dichiarazioni e documenti

classe operaia e del popolo e ciò è un'altra grave conseguenza. Si deve affermare in modo chiaro cl1e le vie del rinnovarne11to democratico che noi propuguamo e che si fondano sulle forze del lavoro sono vie che, pur legate alla situazione internazionale, per eui l'URSS è la forza ehe rende possibili le lolle di liberazione delle classi oppresse, puntano sulla pace e sulla capacità e forza della classe operaia italiana. Solo un'aggressione imperialista può forzatamente cambiare questa strada. La questione è quali debbono essere le forze propulsive e direttrici della rivoluzione democratica in Italia. E' chiaro che è impossibile concepire una villoria oggi dei lavoratori fuori dell'azione che internazionalmente e el·cita l'Unione Sovietica contro l'impçrialismo capitalista e l'aiuto quindi alle classi operaie cli tutti i paesi. Ma noi non siamo qui a fare previsioni sulla « gran giornata della vittoria » come, nel legittimo entusiasmo davanti alle prospettive del movimento dei lavoratori. si esprimono i compagni. Come e quando essa sarà nessuno potrebbe onestamente prevedere. Noi siamo qui a discutere la funzione del nostro partito oggi nella nostra comunità nazionale. Dobbiamo affermare che, nel quadro internazionale che ci è noto, noi consideriamo classe dirigente del movimentò operaio italiano la classe operaia italiana. Questo è lo elemento che inserisce il movimento operaio nella questione nazionale ehe consiste appunto nell'affermazione che solo la classe operaia, come classe dirigente, può attuare l'unità nazionale e l-'indipen14 B ti atee i Gino !1dn o

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