Edoardo Bollazzi - Della filosofia religiosa di Giuseppe Mazzini

11 possa viemmeglio guidare i popoli alla perfezione e concedere una più larga applicazione della legga di Progresso. Ed egli, il pensatore profondo, il filosofo umanitario, dichiara essere la forma repubblicana quella che meglio corrisponde al fine, quella che ha più virtù in sè stessa di sviluppare le facoltà dell'uomo individuale e sociale; e colla feèle e costan.za di apostolo s'acci n o-e allora a far in modo che quella forma di governo s' impianti nella società, non perch'ei si curi della forma per sè stessa, ma sibbene perchè ruercè e sa sola può venir accelerato il cammino verso la scoperta del Fine, mercè essa sola può venir totalmente applicata la legge, che guida i destini dell'umanità. , Così da un grande principio filosofico Mazzini deduce il suo concetto politico; concetto che, come vedemmo, ha pur la sua radice in una profonda credenza religiosa, e alla. r ealizza.zione del quale egli affermò dover ogni uomo dedicarsi con tutte le sue forze, sotto pena di rendere inu tile il pe· riodo d'esistenza, che è chiamato a compir sulla terra. Dallo stùdio dE>lla natura umana n el passato e nel presente, ei trovò altresì come tutte le sventure più gravi che afflissero l'umanità dipesero sempre da una falsa applicazione delle capacità che l'uomo possiede, o dal letargo in cui esse son lasciate a giacere. Bisognava dunque trovare una :filosofia che servi sse eli guida all'uomo in quel - l'applicazione, e di stimolo se mai accennasse ad addormentarsi ; una filo~ofia che avesse virtù di suscitare tutte le potenze che sono i n lui, e poi di dirigerle verso una meta prefissa; .una filosofia

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