Filone di Alessandria - Sul debito che hanno i figliuoli d'onorare i genitori

8 .. la porta alto in cielo , iyi le mostra le ,fc- · lici e beate . nature , che vi soggiornano, · e in Jei pone premura e desiderio insieme di quell' inimitabile e temperato 6rdine che .non abbandonano giammai coloro , ai quali toc- ~ cò in sorte obbedire . al principe dell' ordi- . ne Istcsso. V. ·oltre i bct)efìzii si ebbero ancora · le dignità nelle quali ciascun uotno nascendo è posto. E non già come avviene nelle città r ebbero a sorte o per suffragii ' a modo c.he sia lecito lamentare essere questi eletto non per merito , ·ma per capriccio eli temeraria fortuna , quegli per favore di popolo, il quale sen1pre seuza badar .molto o considerare, suole lasciarsi trasportare. Imperciocchè al nascere di ciascuno presiede una mente ottima e perfettissima , qua- .le è la superna natura , da cui con tutta giustizia le cose divine cd utnane vengono amministrate. VI. È quindi lecito ai genitori sgridare ai figliuoli efhpiù acerbamente punirli ; ché se alle mi~1acciose parole non piegano, si dà loro punirli di battiture , di flagello, di c:arccre , e se ancora ·· si ostinano trasporta- .. J .

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