Filone di Alessandria - Sul debito che hanno i figliuoli d'onorare i genitori

M " ..... ~ "' ·• ... 6 que pare a me , vi è fra il padre c il ftg1iuolo quel rapporto , che. è fra Dio , e il mondo ; imperciocchè come Iddio al mon· ' do' che non era comandò che fosse' così anche i genitori imitando per quanto è da loro la potenza divina , conservai:lo immor... tale il geuere umano. II. Il padre e la madre poi non solo per questa èagione sono degni d' onore , ma \ per più altre. lmperciocchè coloro i quali fanno ragione della virtù, antepongono i vecchi ai giovani, i maestri ai discepoli, i benefattori ai ben.efìcati, i principi ai sudditi ' ai servi finahnente i padroni. Del primo no- . . . . . ' vero sono 1 gen1t0r1: essi so-no p1u attempati , essi educatori~ essi benefa~tori, essi forniti eli principale autorità, e signori. Sono poi collocati nel secondo meritamente i figliuoli : irnperciocchè sono più giovani, e discepoli, c beneficati e soggetti e servi. E che questo sia vero è chiaro pc' debiti che ciascun di essi _ha , e per gli argomenti , che in ragionando esporremo, i quali conferme- ' ranno più , e più la verità. III. Dico adunque, che colui il quale fa è sctnprc più aùtico che il fatto , come la

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