Unione generale dei lavoratori ebrei della Polonia - Il caso di Henryk Erlich e Victor Alter

teggiamento da tenere contro il fascismo e l’hitlerismo fosse solo “una questione di gusto”. La Russia sovietica è una delle nazioni alleate e la nostra protesta contro l’esecuzione di Erlich e Alter non influisce sul nostro atteggiamento nei confronti degli sforzi che dobbiamo compiere per aiutare la Russia a vincere questa guerra al nostro fianco. L’atteggiamento del sindacato ebraico generale “Bund” (il partito laburista ebraico di Polonia, di cui Erlich e Alter erano i principali dirigenti) è stato espresso in una dichiarazione ufficiale della rappresentanza statunitense del “Bund” apparsa sulla stampa americana il 7 marzo. È stata ripetuta da uno dei rappresentanti londinesi del “Bund”, il signor Zygielbojm, nel suo discorso tenuto a un incontro commemorativo a Londra il 28 marzo presso la Caxton Hall, dove ha affermato: “In qualità di persone che combattono insieme una battaglia per il nuovo mondo, come figli di un popolo che fa tali e tanti sacrifici per questa guerra e come rappresentanti del battaglione ebraico della grande armata clandestina nella Polonia e nell’Europa occupata dai nazisti, dovremo seguire il percorso segnato dai nostri indimenticabili dirigenti, Erlich e Alter, e dovremo continuare a contribuire alla vittoria delle nazioni alleate contro i poteri dell’Asse. Continuiamo a ritenere che la lotta da condurre contro il nazismo e il fascismo dovrebbe essere la più grande ed efficace possibile. Comunque, non dovremmo rinunciare al nostro diritto e al nostro dovere di esprimere le nostre condoglianze e la nostra protesta contro l’esecuzione di Erlich e Alter, un atto che rappresenta una bestemmia dinanzi agli ideali per cui a milioni oggi stanno perdendo la vita”. Possiamo ben immaginare come la notizia dell’esecuzione dei suoi leader abbia condizionato gli ebrei torturati di Polonia, in particolar modo quelli tra loro che, discepoli tirati su da Erlich e Alter, stanno conducendo la lotta anti-Hitler come parte del movimento clandestino dei lavoratori di Polonia. Ma così forte sono tra i seguaci di Erlich e Alter l’odio per l’hitlerismo e la fede nella Democrazia e nel Socialismo che non abbiamo il minimo dubbio che le loro convinzioni e i loro punti di vista siano identici a quelli che abbiamo espresso noi. Saremmo complici se stessimo in silenzio. Consentire alla morale di un grande movimento per un mondo giusto e libero di venire calunniata potrebbe condizionare anche il mondo che verrà, la purezza del movimento laburista e le speranze per la sua unità.

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