Angelo Maria Ricci - Elegie ed epicedi

1.05 Scese la notte , e dolorosa , ahi come ! Se non che lo vedemmo infra le stelle Passar con un bell'astro in sulle cl.1iome ; E cento a lui d'incontro anime belle Venir nata n ti in fulgido err1ispero; Ed e i fissarsi a riguardare in quelle ".. In fronte gli splendea chiaro il pensiero , Che tutto di lassù vede, e non erra ; E dir fra se parea: « Dunque è pur vero Quel bello, ch'io fingea vivendo in terra ))!

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