Giuseppe Zanardelli - Discorso pronunciato alla Camera dei deputati ...

• 4 Siccome di questo stesso argomento.ai ·è pure oc~ cupato l'onorevole Friscia, così io risponderò in pari · tempo all'uno ed all'altro; all~uno ' che ha specialmente parlato del passato e del presente, all'altro il quale ha in vista principalmente l'avvenire. Parlando adunque dell& disposizioni di legge concernenti le ammonizioni ed i domicilii coatti, .dirò schiettamente che queste disposizioni di legge io le guardo colle convinzioni di un sincero amico della libertà; le guardo coi criteri dellegista il quale è sempre desideroso, avid.o di tut~e le garanzie; ma le guardo nel medesimo tempo col sentimento di chi ha la responsabilità della pubblica sicurezza nel regno~ La preservazione, il miglioramento della pubblica, sicurezza, io credo e tutti riterranno con me che debba essere il primissimo obbligo, 110n dirò soltanto di chi deve reggere il Ministero dell'interno, ma di tutto un Governo c~ vile; poichè nessun altro bene ha prezzo nelle civili società, quando i cittadini non possano avervi la incolumità delle persone, la sicurezza delle case, la sicurezza delle vie. Perciò lo studio delle condizioni della pubblica . sicurezza, l 'intento di migliorarle per quanto sia possibile, io dichiaro essere ·l'oggetto principale delle mie cure diurne e notturne. E quando io, esaminando i prospetti dei reati nelle relazioni che mi giungono, e raffrontandoli cogli analoghi dati relativi agli altri paesi d'Europa, vedo che pur troppo in Italia le condizioni della pubblica sicurezza offrono risultamenti assai meno lusinghieri, assai più sfavorevoli che in altre nazioni, io veramente mi addoloro, mi affliggo, sebben~ mi dica che non si aboliscono in un giorno dei secoli '

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