Leonida Bissolati - La ipocrisia reazionaria

. ... • l 30 tito offeE-o nella dignità sua, ed anzi ha avuto certo piacere che apparisse la ragione per cui egli prendeva quel denaro che' era dovuto soltanto alla onesta opera sua. :Oel pari nessuno degli altri nominati ha creduto che tale pubblicazione menomasse la sua dignità. )(a se invece si facesse una pubblicazione del genere di quella che fu fatta quando qui imperversava la bufera bancaria che portò alle rivelazioni dei Comitati dei cinque e dei sette: quando fosse, per dirne· una, pubblicata una nota delle somme enormi che si percepiscono da certi deputati per arbitraggi tra .. lo Stato e' gli imprenditod, allora 'la proibizione di pubblicare i verbali dei dibattimenti sarebbe certamente a tutela di questi poco delicati deputati, non sarebbe certo a vantaggio della pubblica moralità. Signori! Io non voglio intrattenervi più a lungo di questo argomento, ma voglio ancora portarvi un es_empio solo. Credete voi che se una legge come quella che il Governo propone avesse avuto vigore. quattro anni fa, Francesco Crispi non avrebbe dato querela a Felice Cavallotti? Che dire poi dei provvedimenti circa le notizie false? Non è dunque solamente l'app.rezzamento che può essere fatto dalla stampa ciò che il potere esecutivo vuole avere in mano: ma si vuole che anche il materiale per ~gli apprezzamenti esca esclusivamente .dagli uffici go· vernativi. • l

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