Ignazio Silone - Uscita di sicurezza

• Il mattino seguente nel Senior convent si ripeté la scena del giornù precedente. Nel piccolo uffido in cui eravamo addossati una dozzina di persone, regnava un insolito nervosismo. La delegazione russa era di nuovo al completo. - Hai spiegato ai compagni italiani di che si tratta ? chiese Stalin a Kolaroff. - Ampiamente - assicurò il bulgaro. - Se un solo delegato - ripeté Stalin è contrario al progetto di risoluzione, esso non potrà essere presentato in seduta plenaria. Una risoluzione contro Trotzky si può prendere solo all'unanimità. I compagni italiani - egli aggiunse rivolgendosi verso di noi - sono favorevoli al progetto di risoluzione? Dopo essermi consultato con Togliatti, io dichiarai: - Prima di prendere in esame un progetto di risoluzione dovremmo conoscere il documento che nella risoluzione viene condannato. Il francese Albert Tre.int e lo svizzero Jules Humbert-Droz, fecero una dichia~azione identica. (Entrambi, alcuni anni dopo, finirono anch'essi fuori dell'Internazionale Comunista). - Il progetto di risoluzione viene ritirato - dichiarò Stalin. Dopodiché riassistemmo allo spettacolo isteric_odel giorno prima, con le proteste indignate e rabbiose dei vari Kuusinen, Rakosi e Pepper.1 Dal nostro atteggiamento scandaloso Thfil- (1) La sostanziale veridicità di questo resoconto è stata confermata e giustificata da Palmiro Togliatti nei seguenti termini (dall'articolo dell'Unità, 6 gennaio 1950): u ••• Vengo quindi senz'altro al fatto che Silone pone al centro del 48 BibliotecaGin Bian·co -

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==