Denis De Rougemont - Le libertà che potremmo perdere

• L'ODIERNO DRAMMA DELLA LIBERTÀ I Quando si passano in rassegna gli argomenti che da sec?li sono stati fatti valere in favore del concetto di libertà del- ' l'uomo, o contro di esso, si finisce abbastanza rapidamente per dubitare della sua esistenza e per chiedersi se, come ideale o come realtà, essa sia o meno legittima. Ma colui il quale si trovi in prigione, sia intellettuale o contadino, sa benissimo che cosa ha perduto. Non ne chiede la definizione, ma ne esige bensì il godimento immediato ed ~ qualsiasi prezzo. In questa metà del ventesimo secolo quel che ci preme è meno il problema della libertà che il suo dramma. Dal modo di conclusione di questo dramma dipendono le nostre vite. Poiché se oggi noi viviamo nell'angoscia di una nuova guer~a ciò è determinato dal fatto che il mondo è suddiviso in due partiti chiaramente definibili solo in rapporto alla libertà. Da una parte sono i popoli che si definiscono liberi e che intendono restarlo; dall'altra, coloro che vivono in regime totalitario e son privati delle nostre libertà da ess1 chiamate fallaci. 3 1b otecaGinoBtanco

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