Paul Ignotus - La responsabilità degli intellettuali

l'arte e del sapere; 4) infine, e non da ultimo, coloro che sono capaci di parlare di queste cose in modo organico coerente. Il problema di stabilire chi sia veramente intellettuale si risolve generalmente dàvanti a un tavolo da caffè. Può sembrare questo, un procedi1nento frivolo o da romanzo. Tuttavia, le cose stanno così. D'altronde, la faccenda non è tanto indecorosa come potrebbe sembrare. I mercati e i bagni pubblici del mondo antico che i collegiali di oggi sentono rnagnificare ogni giorno, erano appunto il teatro delle più sottili disquisizioni e insieme del pettegolezzo irresponsabile o dei bassi intrighi. Socrate, se fosse vissuto a Parigi nel 1930, sarebbe stato senz'altro una colonna del Café du Dome. Tuttavia, egli ha fornito un ese1npio ben eloquente di superiorità intellettuale, di un certo ascetismo ed anche di quell'atteggiamento di responsabilità 1norale che deve distinguere appunto gli intellettuali. E ciò ha fatto al mercato, ai bagni pubblici, ai banchetti, non meno che sul campo di battaglia, in prigione e davanti alla morte. Da questo punto di vista, il problema dell'intellettuale non differisce sostanzialmente da quello dei comuni mortali. L'intellettuale è colui ·che parla ed anche « conversa » in luogo degli altri. Nel testimoniare sull'umanità o sull'onestà, egli 6 BibliotecaGinoBianco

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