Paul Ignotus - La responsabilità degli intellettuali

pito nei riguardi di quelli che vivono a Mosca. È possibile che essi non capiscano una parola del nostro messaggio, ed è ancor più , erosimile che, avendo capito, si trovino nella condizione di dover rispondere co1ne se non avessero capito affatto. E tuttavia, presto o tardi, dovranno porgere orecchio alla verità non soltanto coloro che costituiscono la intellighentsia dell'Unione Sovietica ma anche i loro 1naestri, i dirigenti dell'U .R.S.S., se vogliono veran1ente proteggere la ìoro patria e il loro stesso potere dal pericolo di una terza guerra mondiale. Io non faccio parte di coloro che giudicano la svolta operata in Russia dopo la morte di Stalin come una pura fonnalità o corne una semplice mistificazione. Io sono convinto che vi siano in Russia delle forze sincere che miravano a distruggere la cortina di ferro e a rendere più umana e giusta la vita degli uo1nini. Queste forze, per il momento, nella frenesia della ristalinizzazione, sono condannate al silenzio o costrette a pensare con la testa degli altri. I 111ieicon1patrioti sono quelli, forse, che meglio di ogni altro hanno capito il senso della destalinizzazione e del processo contrario. Il mio paese è stato schiacciato dai carri armati di Bulganin e di Krusciov. E, nonostante tutto, io desidero sinceramente che il mio popolo possa vivere in pace e in a1nicizia non soltanto con i popoli 28 BibliotecaGinoBianco

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