Paul Ignotus - La responsabilità degli intellettuali

sia sempre il gauleiter di Hitler e di Mussolini a tenere le redini del potere, è sufficientemente disgustoso. lvia non c'è dubbio, d'altra parte che si tratta di fenomeni loèali~ per quanto disgustosi, appunto, possano apparire. Il fatto è che né la falange né il razzismo dei boeri minaccia di espandersi sul resto del mondo. D'altr~ parte, certe teocrazie e certi feudalesimi tradizionali, il cui numero del resto è n1olto diminuito, si incamminano a vista d'occhio verso la loro liquidazione. Giorno per giorno, il grosso capitale industriale va perdendo il suo carattere privato per integrarsi nelle i1nprese più o rneno statalizzate, nei grandi monopoli di Stato. Io non voglio porre qui la questione se, ed in qual caso, questo fenomeno sia un bene od un male, e in quale caso si tratti di una conquista sociale e in quale caso invece del contrario. Io n1i li1nito a constatare che si tratta di un fenomeno universale verificabile in tutte le comunità tecnica1nente progredite. Secondo la teoria di Burnharri, non si tratta più di capitalisn10. Tutto dipende evidentemente da ciò che si intende per capitalismo. Certo è che, se si fosse dovuto descrivere nelle sue grandi linee-, cinquant'anni or sono, il sistema di· imposte, la legislazione del lavoro, la politica della produzione e del commercio di una qualsiasi delle grandi potenze attuali, molte qualificazioni si 23 BibliotecaGinoBianco

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