Sidney Hook - Il materialismo dialettico come filosofia di stato

mitazioni dell'uomo, per grande che sia la sua ignoranza o la sua codardia, per gravi che_siano le sue sconfitte, ~utti questi fattori non possono arrestare la marcia « dialettica» delle forze produttive verso una società comunista. Ma la dialettica storica ha bisogno, come suo complemento, di una Naturdialek._tìk._, poiché la storia dell'uomo è parte anche della storia del cosmo. Anche i maremoti, i terremoti, le perturbazioni atmosferiche catastrofiche hanno effetti storici, e il processo storico da solo non può garantire che un evento cosmico (accidentale dal punto di vista della storia umana) non pong.a fine alla esistenza dell'uomo sulla terra. Lo sviluppo naturale, ad onta di ogni catastrofe od ostacolo, si svolge, secondo il linguaggio di Stalin, « dal più basso al più alto )), e le leggi dialettiche di sviluppo universale e inevitabile forniscono l'assicurazione che la storia da sola rion può dare: che l'ideale del comunismo non sarà sconfitto. I materialisti dialettici credono che, se la vita umana sarà distrutta sulla terra·, la vita riprenderà altrove il suo sviluppo e la sua avanzata verso la mèta predestinata. A questo riguardo la teoria di cui ci occupiamo potrebbe venir considerata come una versione « politicizzata >> della Naturphilosophie del primo Ottocento, versione in cui il procedimento dialettico assume la parte di strumento della hegeliana List der Vernunft. Non a caso (tanto per citare una delle espressioni favorite di questa scuola) lo staliniano inglese prof. H. Levy parla seriamente di « fascismo meccanico >> nel trartare 25 BibliotecaGinoBianco .,

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