Luciano di Samosata - Caronte

( 3o ) rio, c moslrandomcla mi avrai in lutlo c per l utlo lenula la promessa ; voglio dire i serbatoi . dove rìpongouo 1 corpi morti. MERCURIO Questi o Caronte li chiamano monumenti, Iom-· be, sepolcri. Ma ' 'edi tu avanti al le città quei riaiIl , quelle colonne , quelle piramidi ? tullc quelle cose sono ricellacoli di morti, c scrbatoì dì cadaveri. CAI\ONTE Oh e perchè coloro coronano le pietre e le SJXIrgono di odoroso unguento? ect a lcuni, leva ta anche una p ira innanzi ai rialzi, e cav;;~ta una fossa, bru· cìano queste sontuose vivando, c J>Ct' quel che pa· re , rovesciano il mclicrato r1clla {ossa ? 111ERCURIO Non so barcaiuolo cltc faccia tutto questo a coloro che stanno aH' inferno ; pure essi ct·edono che le a nime da basso sbucate ftwri , vengano su a ccn& come meglio possono, volando intorno all' odore ed al fumo, c bevano dalla fossa il mclic(a to. CARONTB_ Oh che bevano ancora e mangino colot·o che. ltanno quei teschi asciullì e sporpati t ma ora ben ti fo ridere io, dicendo tutlc queste cose a te il quale li conduci tutt ' i giorni, c sai dunque se nndati cbe sono soUerra possono un'altra volta tn t·· narc sopra : cd io che son pieno di facccnfk.' si.

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