Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

78 L.\ ('A"MJC' I A ff.OSSA Confrsso però che r insist<>nza èOntral·ia.del BertPt -d i avere, "ioè, ad <•gni costo la (';tmicia Rossa per i suoi mi faceva un po· l'cifetto del negooiantc, il quale s;tpendo che una tale marca rinomn-ta non è COJl!'l'ta da privati l'a legalizzaUt, );, applica subito a llo proprie merci - incorrendo in un allo contro il quale non si puiJ eleval'!' contra\7 - '' enzion!' per mano cl'uscierc. ma che non è forse estremamente delicato' lntanto il nol'crno greco - impazientito per questo quistion i ('per altre ragioni - lini per essere poco LlisposLo ad armare la sopra.ggiunta Legione Borlcl; e forse si de1' C un poco alla mia parola se essa lo fu. La sera primtt della nostm p<trtcnza per la ' l'essaglia un numero ragguardPI'ole dei legionari. eli Berlct si presentò all'amico col. Uatlorno, dichiarando di 1•olersi arruolare nel nostro Corpo; ma il li attorno, che agiva d'accordo con mc, respinse questa ofl:'erta, richiamando n,lln, loro memo1 ia r impegno preso in isc1·itto sul vapore Samos di restare, cioè, fedeli al comando d i BerteL Due volte credo di aver impNiito che questa Legione fosse sciolta. La prima fu in una riunione di min istri, nella quale - io presente - si ora Yentilata questa possibile soluzione e nella qua le parimenti subito clichiftrai ehe mi opponevo risolutamente a un atto simile, perchè lo scioglimento di un Corpo italiano - mentre éontinuava la guerra - M'J'Obbc dalo luogo a inlerp1·etazioni <'he potevano ledere la dignità del nome italiano . )_,a seconda fu in seguito alle mio minacciato dimission i da com<tmlante il <'orpo Garibaldino. se non si obbligava la Legione Bertet a cambiar~ clivisa. Jl Presidente del Consiglio mi mandò allora a chiamare e mi disse che il Governo aveva deciso qua nto segue : I due corpi sarebbero stati sbarcati su due punti qualsiansi della costa in 'J'essaglia, ma vicini J' uno all'altro; appena sbarcat i, l' ordine sn,rebbe stato comuniçato al Bortet d i mette1·si sotto i l mio comando. - " E se rifìnta? , risposi io. - .. In questo caso soggiunse il presidente del Consiglio- il Uoverno avrà una bLtona ragione per sciogliere la Legione. , fo ricusai assolutamente el i accettare questa proposta . ,\ la cedendo al desiderio degli amici, i quali temevano che le mie. dimissioni c la mia. partenza· avrebbero posto i n una posizione dtlhcJ)o Il Corpo nostro, e anche nel desider io eli non creare ulteriori. imbarazzi al Governo greco f(•ci la proposta di mandare la Leg1one Berlet in Epiro o la mia in 'ressagl ia, o v iceversa : così elle,

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