Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

1!10 l.\ (" \)IIC'I \ ROSS \. L\tmbulanz.a del 10 battn~llozw rirn.a.... t~ in quel tempo COhtituita di <'inque persone-: \"ivoldi, studente in uledic'lni"'; BPIIini. di Comacchio; due volontari nlm~ni 00 il sottoscritto. (Jul•.. tt~ ci n JU<" p&r::onc, il pomeri~~io df'l 16 maggio lv impiegarono nella. r icerca. tli un locale in cui furono depositate lo tre c~se dei rnedidnali, rese ..ormni famose per le lunghe faticl1e cobtnte e le varie peripezi<' tmbite in I>iil che un me.,c eH \'i:\ggi per terra e per nuu·o ((. Ja par~la) bcnzu mezzi eli trasporto e per d i più con un sopt·acca rico co~tante- d i oggetti n.tlìdo.ti dai volontari al personale dell'ambulanza. Ln mattina. del 17, l'ossb..tente mt>dico e il suo inseparabilr ami<"O Bellini, non avrndo infermi a cui prestar<' il loro debole aiuto, salirono t:tul piazzai<" della fortezza di DomokOs, da ove-. per mezzo di un binocolo. poteYant--i osser vare i mo\·inwnti del nemico neJia. "''ttO!tbmu.• pianura. e contcmpo.-aneam~nt(.· si udiYano i colpi dei cannoni sparati daJla fortezza. cui ri~pondevano i 1'un·hi con 1irl di p.-ova. Tutto faceva credere pro~1'oimo un {'Ombattimcnto. Alle ore 14 dello ste:-;so g-iorno il 1° battaglione dei Garibalclini ln..'-<'iÒ l'alturn di Domok6s per sccndt·rc entu-.iasticamcntc in campo neJla. sottostante pianura. L 'ambulanza beguivo. il hn.ttagliono a b1·ove in tc,·vallo, cd cn\ fornitA. di una rns!:la eol materinl<" più ur,t;"cnt~, t rasportata da un asi ne llo os.sai ~:;tnnco e rocnlcitrnntc, il quale, ricorùu. atlii'Ù l 'attenzione di Cipri ani, ' Loc<'h i c Cianrahlllo, che, uniti, scendevano pt'l mrdc:)irno viottolo al campo. r al~ ('{\~~a fu dcpo- ~itata a circa L50 metri dalla trhu-ca de~tiuata ai Garibahlini, e fu dato incarico ni Uumeni di son·eg-liarl" t• eli H~:--ar~ al suolo, bene in vista, una bandit-ra cln tunbulnnz.a, improv,·ieata con la tt•la bianca di un lenzuolo, c;-ui furnnn ...o,·mppo:-ti in croce due braudeJH di una ramida ro~. TI lldlini, in quel momE!nto, f1-a il rumore dei <-olpl di fucilt> e di cannone, a. porhi passi dai volontari che st·~ndt•,·nno nella trincea (Oelli <1unnto mai l i nve,·amo vbti nella. loro fiamm<'g-g-innte camicia, g ià fatta ÙCI':;n~lio dn.l Jl('micol; il BC'l lin i, udendo, fra. il fìschi nre dcii<' palle, gli inni degli Jtolit\lli intonati a l · lcgrnmente e gli applausi rhe inbistenti mnndanmo a loro i Gu•ci appostati nelle- vidnc trincee, non potè tn\ttenl•re il suo entu!->in~mo. e: " ~[agH - dis~e 'con voct• N~mm0:-'1'oA, atTerrando un fudle - non po:-o:so pi l1 r~ ...tare. Ti promf"tto che al primo fcrito sarc\ da. te... E l() \"idi di corsa aYanzare dirt>tto alla più vicina trinrt.•n grN"a. Io non MC\"O nl(•una autorità, ma hnrebbc :.t'l.to impo:-'aibile trattenere il pc-)Yt'n> gio,·nne tht• sru:rificava CO::tÌ generol)amente la vita, martire oscuro di un' Jd<'n. Yivaldì lo ~eguì, e J'n.tssish•ntt• medico... }:>Cr nulla ~pcrnudo nel f'occvr.-.o che t~\T<'hb<' potuto dare1 si prov,~itle. fra l'nlti'01 del necessario aJJn medicnt ura, e s i confuso anch'egli coi combattenti. ('nddo Pini, d i .Ar('uo, <:Olpito mortnlmento alla. l'egiono tC'I IIJ)()J't\l r di de::;tra , t.•tt allora d'un ~ubito furono inh•rrot ti i canti e il fnO<'o, e si udì un gl'idio "'t'IH•rall' ChP richiedevo. nfi'retrati i l:oOCCor:si crambnlauzn. :\un oc·corre\·a. certo un ocdaio clinico e~ercitato Jle'r c·ono~<'l'f." il gmYb!-,imo f.\.ato •lt-1 !lini, giacentt..• io hn di vita, prh·o di sen~i e con l'oc..·chio urmai vitreo. Fu 1 utta\'ia adagiato h-n di uno copt•rtn c la rampo. e con l'aiuto d(•l ~t.•rrantoni .

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