CAPI'rOtO XlV l 15 11 ~·· battaglione che si trovava al<JUanlo distac·cato dal :1·• rrf'- d <>lte ancor pitt sul serio a un at!a<'co turco; <' lo S<'otti ehe lo comandava preso subito posizione di dif<>sa, mandando ad a\'Vt· sanni. l'er fortuna l'equivoco fu presto chiat·ito o si m iso fino a ll a scena facendo nvanzan• a pn,so aecelt•rato tutto il re>tanl<' dc•lla colonna. E questa fu la nostra prima battaglia, Jl(•]la qual<' non maui'<Ì clw una cos.\ sola il nemico 1 A Kato Agorit\rti non vi era più un abitante. X<•lle c•a.<e abband o nate per (<•ma dell'occupaziotw turca ll011 trovnmrno <'he solda t i .\ K \TO \OOIU \!\1. d<>lla fanteria greca, i quali ,.i si erauo ac•f'antonati alla meglio. Si trovò gra.nclt' abbondanza. di be:;lia'ne minuto: ma rima~t sorpreso di vcd<>re quale antipatia <prnsi sup<>rst izio"<t a\'<•vauo i nostri voloutari g reci a toccare le gal line, och<· t' maiali ahbarulonati dar Iom connazionali. li H omas str"o ebbe non pol'a dilli<•oltù a persuaderli a far uso di viveri cho d'altronde S<H'<.'bbero probabilm<>rHt' C;tcluti in mano ai 'f ur·dri. Feci accampar·o fuori d el villaggio i nost r·i volontari <' il mio stato Innggion' OC'('upù una C"hiest•tta ('he domina il vilhl~~io. Dalla chi<•setta di Kato Agoriani. lasciando alle spallo la ripida costiera d ei monti c Ltvv.tllamcnto p<•r il qua),. sale inh•rnandosi
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