Bonaiuto Del Vecchio - Sugli ultimi fatti di Bologna

45 Stato Pontificio e ancora v' è, e stà alle vedette aspettando che una guerra civile ci faccia l ' un l'altro sgozzare , per quindi piombar sù tutti ed ingojar tutto. (1) Siamo giusti o Italiani, che faremmo noi nel caso suo, se avessimo il suo criterio, le sue avveJutezze, i suoi interessi ? Chi sa quan to egli abbia gavazzato nel diletto di sa• perci così dappoco, non atti neppure a prender e nell'interno un qualche salutare provvedime~o . Mi si dirà, che in Bologna correva danaro au· striaco e che que' deli tti furono susci ta ti dall' austria. Sia pure: e che perciò? Uua ragione di più per indagarue l a sorgen te e spegnere tosto e dalla radice il male. Oltreacciò se debbesi pa rl are il vero , i delitti commessi, piuttosto che carattere po litico avevano f]uello di particolari vende tte. Chi sa fino a quauùo sa rebbono seguitat i , se la Provvidenza del Cielo, che dallo sttsso male fa sorgere e fi orire il bene, non avesse fatto sì che agl'iniqui fosse venuto in capo di uccidere un Carabiniere ; il quale at tentato sebbene tornasse a vuoto, bastò a rompere in quel Corpo ogn i freno fino .allora a viva forza contenuto. - D'indi in poi volle a· gi re , e prcsentatosi al Ca rdinale che appunto nello stesso dì era giun to a Bologna , g li mostrò la necessità di oprare senza indug io. Sembra eh' esso abbia aderito alle inchieste di que' militi, oggi (1) Ancora n on è dato dì sapere posìtìvamante quali siena sta ti i risultat i della conferenza ten uta fralla Deputnione im•iata da Roma al Welden, e questo Ufficiale Austriaco, in segu ito ai casi del g iorno 8 . Un Cardin ale Marini presiedeva alla conferenza ... Chi può indo,·inarne il vero ?

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