Bonaiuto Del Vecchio - Sugli ultimi fatti di Bologna

16 d'impadronirsi Ji quan~i fu~il i. fosse r~ ne' quartieri ed anche ne' luoglu pnvau. Tuttt ~ercorrevano armati le vie e la città era illum111ata da faci che riflettevan~ una tetra luce su di coloro che alle diverse opere di difesa. dc~icavaosi . . , La posizione del Governo dtven tva ognora pt~ d ifficile, ed è pur d'uopo il confessare che a mtnorarne l'intensità, occo rreva nientemeno del po· polo bolognese che per quanto ~i a generoso, al - trettanto, è pieghevole ed in~elbgente. Bastò un Proclama del Pro· legato pubbltcato alla mezza notte, perchè tutta quella furibonda massa dispostissima alla pugna si arrendesse a ll e ist anze dell'onorato loro concittadino che con parole au terevoli ed affettuose ad un tempo, li pregava novell amente a desistere da una disperata difesa che senza alcun pro avrebbe ( second' esso) posto a distruzione l'intera citLà. ( l ) Bestemruiossi la fatalità del caso, impercossi contro ;sii ' austriaco invasore , ma rassegnati ed obbedienti, si sciolsero le barricate , si sospesero le risolntezze dell'armi, cessossi dal ritoccare le campane , e tra il dispetto e la rassegnazione tornaron molti alle domestiche mura in seno all e proprie famigli e. ç1)_ Certo è ~he_la vita integra menata dal Sig . HianchettJ srno ad ogg• 1n che lo ricuopre la can izie non lascia negli onesti alcun sospetto su lla sua fede' , ma pare a. me che a pello all' onore del nome ital iano ogni altro r•guardo avrebbe dovuto lacere : Si fosse pur d istrulla Bologna : dalle. sue cenr •·ì a mille a mille suebbero .surti i _d i:ensori e i rivendicalori della patria. E che è mal una CJI!a al confronto del riscl lto d'una Nazione? Intanto se. non a~veni,·ano i fa tt~ d el giorno 8 e per cui Bologna s t moncl o nel lavacro d1 gloria, ella sarebbesi sculto io fronte un marchio d'infamia .

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