osserva il Rota, che quello della divisione del lavoro è un concetto tecnico, mentre la divisione fra imprenditori, capitalisti e lavoratori è una distinzione sociale, che non ha nulla a che fare con esso. Il Thiers, ( e con lui altri, e fra i recenti anche sino ad un certo punto il Brentano), portava innanzi i gravi rischi che pr,esenta l' esercizio dell' impresa, e dichiarava dannoso e pericoloso che gli operai vi cimentassero i risparmi i, a gran fatica a,ccumulati: e da taluni si giunse, per questa e per altre ragioni, alla idea già espressa più addietro, della necessità del salario, preferibile pcgli operai, nella sua certezza, all'incertezza ed ai rischi dell' impr,esa. Argomento questo che, se può avere un valore relativo nella pratica, specialmente ove si tratti di imprese molto rischiose, non può però a vere valore assoluto e generico, poichè i ris·chi non sono maggiori per gli uni che per gli altri, ed hanno cli contro la prospettiva di grandi vantaggi; più grandi anzi per gli operai, che a'll' esercizio dell' impresa chieggono anche l'emancipazione morale, e che poi, alla peggio, non riuscendo, ritornano a quella condizione di salariati, che avevano tentato di abbandonare. Il Rosler adduce contro l' associazione un argomento di cui noi a dir vero non sappiamo comprendere appieno il significato. Egli dice che l'associazione implica la solidarietà di tutti gli altri; e paragona l'associazione dei lavoratori ad una assicurazione, in cui la perdita toccata ad uno è ripartita fra tutti quelli cui poteva toccare. Ma, soggiunge, ciò si può fare soltanto quando vi sia in tutti pari probabilità di rischio: e poi, estesa a tutta la vita economica, sarebbe troppo gravosa. Meglio la lotta di tutti contro tutti, egli conclude, che la rovina cli tutti per tutti. Ma noi invero non comprendiamo il rapporto che il R oslc1· stabilisce fra I' associazione e l' asskurazione: una volta costituita l'associazione ed esercitata l' impresa per conto sociale, il rischio è uno solo, ed è un rischio ben diverso da quello che correvano prima i
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