Ugo Rabbeno - Le Società cooperative di produzione

22 << cletermiuato bene (o di beni di una determinata spe- « cie), caratterizzata da ciò che tutti i membri della as- « sociazione si assumono tutte le funzioni dell'intra- « prenditore». Nozione alquanto oscura, che è alcun poco chiarita dalle spiegazioni che seguono: « Carat- << teristico, quindi, della associazione di produzione si << è che in essa non è utilizzata altra forza di lavoro « tranne quella degli imprenditori »; e scopo è cli trasformare l' « imprenditore cli lavoro », o salariato, in « imprenditore della produzione». Dove si vede adunque come il Brentano concepisca la società di produzione, come impresa esercitata dai lavoratori che vi occupano il loro lavoro. Ma poi egli soggiunge che « non appartiene pun'to « alla essenza dell'associazione di produzione, che i suoi « membri assumano la funzione di imprenditore unica- << mente come lavoratori e non anche come capitalisti, « in quanto tali essi siano; il vero essendo inv,ece che << essi assumono tale funzione con riguardo a tutte le « loro forze economiche, a tutti gli elementi della pro- « dnzione, ,che essi applicano a quella produzione». Cosicchè 11011 si capisce bene se l'autore richieda o no che gli operai imprenditori siano anche capitalisti; o se piuttosto, quando egli dice che « tutti i compartecipi» alla produzione devono, nella società di produzione, partecipare a tutte le funzioni dell'intrapresa, intenda esprimere l'idea che non solo il lavoro, ma anche il capitale, debba partecipare all'impresa; e che quindi della società di produzione possano far parte tanto dei setnplici lavoratori, quanto dei lavoratori che concorrono nell'impresa anche con del capitale, e quanto dei semplici capitalisti, purchè tutte queste classi concorrano, a parità cli condizioni, all'esercizio dell'impresa. Concetto questo che corrisponderebbe a quello che, come si vedrà, noi andremo svolgendo in seguito. Ma anche nelle esplicazioni che il Brentano dà alla sua idea, con alcune sottili distinzioni che gli servono per escludere dal tipo «puro» cooperativo, talune forme che comunemente passano per tali, e che soltanto le si

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==