loro a'Ssociazi6ni di mutuo soccorso, di resistenza, di cooperazione, le quali ne migliorano continuan1iente la condizione economica, intellettuale e mora-le, li abituano ad aver rapporti fra loro e co}Je altre classi, rafforzano la solidarietà, e sono efficacissima preparazione alla società cooperativa di produzione; mentre in .pari tempo s.i fanno da sè medesime strumento possente cli progresso e di civiltà. Ed ora noi abbiamo finito: e prima di deporre la penna, riassumiamo anche una volta il concetto che del valore economico-sociale delle società di produzione, e della loro efficacia nella risoluzione della questione operaia noi ci siamo formati sullo studio accurato ed imparziale dei fatti, confortato coi resultati dcli e ricerche generali della scienza. Le società cli produzione sono in massima possibili e vantaggiose: non incontrano alcuna obbiezione assoluta, non presentano alcun difetto, tali da indurre a combatterle, a disinteressarsene, ad avere in esse comp-Jeta sfiducia. Esse offrono dei vantaggi certi, sicuri, incontrastabili: la loro diffusione, se può e deve necessariamente variare secondo i paesi e le loro condizioni, in genere è, non solo possibile, ma certa, ed è destinata ad estendersi; poichè il proprio morale, intellettuale, economico che esse richiedono è sicuro, nè l'evoluzione industriale presenti caratteri tali da ostacolare seriamente la diffusione di questi istituti, da non lasciar loro un campo abbastanza vasto di espansione. Le società di produzione trovano adunque giustamente posto, e posto onorevole, fra i rimedii coi quali si tende a risolvere la questione operaia, che tanto ci preoccupa ed urge, od almeno, ad attenuarne la gravità. Ma non bisogna farsi deJ:le illusioni, se1111)repericolose e talo-ra anche fatali. L'attuazione delle società di produzione non è facile: l'esercizio dell'impresa per parte cli operai presenta delle gravi difficoltà, incontra dei « limiti di ap,p.Jicabilità », che variano secondo le
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