Ugo Rabbeno - Le Società cooperative di produzione

r25 [ qui ci occorre subito osservare che, mentre le diff1collà toccavano quasi esclusivamente le imprese di operai in genere, i vantaggi invece, quali Ii vedemmo a suo luogo, riguardano principalmente l'impresa cooperativa. Infatti l'indipendenza e l'emancipazione dei saiariati mediante l'e ercizio, per parte loro, dell'impresa che li occupa; il profittare che es·si facciano cli ogni miglioramento della produzione; l'assicurazione del loro irr;piego fuori della volontà dell'imprenditore; il miglioramento della loro ,condizione economica, mediante l'aggiunzione dei profitti dell'impresa ai salarii del lavoro; la soppressione degli antagonismi, che così gravi sussistono fra gl'interessi del lavoro e quelli dell'impresa; tutti questi vantaggi, che esaminammo a lungo, sono proprii dell'impresa cooperativa, o dell'impresa eserci-• tata dai lavoratori che vi sono occupati; e si riferiscono molto meno alle imprese di operai in genere, e a quelle imprese cli operai che assumono più o meno h forma capitalis,tica-specu'lativa. Non è a dirsi che anche in queste ultime forme tali vantagii parzialmente non si rinvengano: chè sussistono per quegli ope,ai che sono capitalisti e lavoratori insieme, per quelli che alla azienda sociale contribuiscono col capitale e col lavoro; ma per tutti gli altri no; antago11ismi di interesse si verificano fra operai-capitalisti cd operai semplici lavoratori, fra quelli che sono occupati e quelli che no; antagonismi si manifestano sotto forme diverse, che noi abbiamo vedute nel fatto. E dei vantaggi dell'impresa, ora profittano soltanto pochi soci, che sfruttano il lavoro dei salariati; ora moltissimi azionisti e solo in picco'la parte i lavoratori. Per tal modo l'accordo, l'armonia, l'emancipazione, si realizzano in ben poca parte; l'eccitamento al lavoro, alla previdenza, ecc., sussistono per quelli chP. partecipano pit'.1 o meno ai vantaggi dell'impresa, ma 11011 pegli altri; ed alla associazione vengono a mancare quella forza di diffusione e di attrazione, quella popolarità, quel valore sociale, che costituiscono il suo preci_puo pregio.

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