Ugo Rabbeno - Le Società cooperative di produzione

IIO l' indirizzo ed alla amm1111strazione della società; i soci non hanno fra di loro soltanto il vincolo che lega gli azionisti di una società di capitali, od i membri di una associazione di mutuo socco,rso o di una cooperativa di consumo. I soci della società di produzione lavorano insieme, hanno continui rapporti fra loro, devono tutti esser soggetti ad una autorità, che emana da loro stessi; ed in queste condizioni l'accordo è tutt'altro che facile, e gli antagonismi, le gare, le invidiè, i dispetti sorgono, si può dire, spontaneamente, e tanto più gravi e frequenti, quanto più precaria è la condizione della società, i cui membri in tal modo non fanno che affrettarne lo scioglimento da sè medesimi. Non bisogna confoncl re le difficoltà generali cli direzione, che incontra qualunque impresa cli operai, con queste difficoltà, più specialmente proprie dell'impresa cooperati va. Giova però osservare che neppur queste ultime sono di carattere assoluto: sono frequenti, in parte provocate dalla natura stessa della associazione, ma non sono necessarie, e può dirsi in generale che si presentano in ragione inverisa delle qualità economiche e morali dei soci, e del successo della associazione; quando il livello dei soci è elevato, più facilmente e si si mettono cl' accordo e si adattano alle esigenze de!la associazione; r1uando la società va bene, quando gli affari rie cono, ognuno è di miglior umore, più facile a contentarsi e ad accordarsi; cosicchè in conclusione si può dire che, se la difficoltà dell'accordo dà il colpo di grazia a delle associazioni poco vitali, non può compromettere seriamente quelle che siano compo te cli buoni elementi e si appog-gino a basi solide. è sono supposizioni le nostre: tutti i fatti da noi raccolti, specialmente in f+'rancia, ma anche altrove, lo climostrano; il disaccordo si manifesta specialmente cb principio, ccl è più cli tutto conseguenza della condizione precaria in cui la società si trova; se questa giunge· a varcare felicemente la crisi, che subiscono quasi tutte d:t principio, presto l'accordo si stabilisce, e ben di rado

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