T.O. Cassau - Una corsa attraverso la cooperazione di consumo inglese

,, 7· I dati sopra le fabbriche appartenenti a;lle Società per gli acquisti all'ingrosso (Wholesale Societes) saranno riportati più avanti. In diretta relazione coH'argomento che stiamo trattando snno. lie Cooperative operaie di produzione. E' noto come tempo addietro i socialisti cristiani inglesi abbia.no cercato di organizzare gli operai in Cooperative di p,roduzi,one indipendenti. Questo ten,- ta!tivo fece fiasco completamente. Solo collo svilu·ppo delle Unioni di consumo potevano fare progressi anche le Cooperative di produzione, poichè nelle Unioni dì consumo esse avevano ed hanno i.J cli,ente e lo strumento per ottenere iii credito. Anche al presente esistono alcune Cooperative che lavorano per il me,rcato a;perto ed hanno solo un picco-lo giro d'affari coUe Unioni- <li consumo; ma, in generale, queste Cooperative dipendono <lalle Unioni stesse. Nell'anno 1882 esse fondarono bensì una loro Federazi,one, che dovevru esser·e come una specie di Società per gJi acquisti all' ingrosso e che doveva fornir,e loro i mezzi finanziari -necessari,. Ma, di fatto, questa Federazione si è sempre limitata a far,e principalmente opera di propaganda per la produzione cooperativa, ed è diventata come una specie di ufficio centrale di cantabilità per un oerto numero di Cooperative. Quanto al ~nanziamento, essa ha fatto ben poco. Le intenzioni di coloro che si ·sono fatti fautori di questo movimento sono·, a un di presso, queste: è utile creare una divisione cli lavoro tra produzione e distribuzione. Inoltre: la produzione a mezzo della pura· organizzazione <l-ei oo,nsumato,ri non scioglie i.I p-roblema del salariato. Pertanto si raiccomand'a che .Ja produzione sia fatta a mezzo cli •speciali or:gariizzazio.ni, delle quali siano soci, ta1nto i lavo,rato,ri come le Unioni di consumo-; si cr,ede anche che le assemblee generali convocate ogni mese possano appianare tutte le piccole divergenze, che altrimenti. si vanrio raggrup-

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