Camillo Berneri - Compiti nuovi del movimento anarchico

si risolsero in bluff. Si consumarono energie insurrezionali in sporadiche azioni e si perdettero ottime occasioni. Gli anarchici italiani in Italia stanno preparandosi intellettualmente e moralmente, e ne fa fede Pensiero e Volontà. Il movimento sta riorganizzandosi, e pare probabile l'uscita del quotidiano, Ma le esperienze del passato non vanno dimenticate. E la diagnosi dei nostri mali e delle nostre deficienze va accompagnata alla ferma volontà di un rinnovamento. Mi pare che la nostra rivista potrà servire a collegare i nuclei dei compagni italiani all'estero e in Italia, in uno scambio di idee e in una più larga diffusione dei risultati, delle riflessioni e degli studi dei migliori. Saluti cordiali ed auguri Camillo Berneri Lettera apparsa nella sezione italiana de La Revue Internationale Anarchiste (a. I n. 3 - 15 Janvier 1925) nella rubrica « Una consultazione mondiale sui compiti immediati e futuri dell'anarchismo ». "IL PROLETARIATNOONSl NUTREDI CURATI" La rivista esperantista Herezulo ha pubblicato una « lettera dalla Russia», datata 20.5.1935, nella quale rilevo questo passo: « Forse vi interessa sapere che il nostro famoso giornale Il Senza-dio ha cessato di uscire. Perché? E' difficile rispondere. Alcuni affermano che manca la carta; altri dicono che Stalin vuole preparare il terreno per un ravvicinamento con il papa e con gli altri capi della Chiesa. Il fatto é che, nel corso delle ultime feste pasquali, le chiese erano interamente piene, ed i giovani comunisti ed atei non hanno fatto niente che possa turbare le cerimonie religiose. La quale cosa faceva contrasto con gli anni precedenti in cui si organizzavano delle manifestazioni ». Che il famoso giornale Il Senza-dio sia sospeso non mi commuove affatto e se il ravvicinamento trii, lo zarismo bolscevico e il Vaticano mi · ripugna come tutti i compromessi governati vi, la politica di tolleranza nei riguardi del cui to greco-ortodosso e degli altri culti mi pare indice di un salutare ravvedimento. Che le chiese siano piene di fedeli dopo diciotto anni di intensa propaganda ateistica é un fenomeno che dovrebbe far riflettere i giovani atei nonché adoratori- di Stalin rimpiangenti di non poter più turbare le cerimonie religiose. L'atteggiamento attuale di Stalin in materia di libertà dei culti si richiama strettamente alla legislazione dell'U.R.S.S. 12 Biblioteca Giro Bianco

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