Giuseppe Faravelli - Per l'autonomia del Partito socialista

Proletariato e ceti medi 'Nella so.cietà borghese, tra i confini della borghesia e del proletariato, ci sono certamente altre classi intermc-die, più o meno sfruttate ed oppresse. più o meno disumanate: i cosi detti « ceti medi •, il cui peso numerico è 1n Italia su)X'riore a quello della stessa classe operaia. Ma queste classi intermedie, malgrado il conflitto di interessi tra loro e la classe capitalistica, si pongono tutte più o meno sul terreno della proprietà individuale e sono tutte più o meno vincolate ai fondamenti della società attuale. Prendiamo il caso dei mezzadri, a favore dei quali la Confederazione del Lavoro ha iniziato da tempo un'ag taz10ne - nella quale i comunisti e i democristiani gareggiano in demagogia - perchè sia aumentata a loro favore la quota del reddito dei fondi che essi coltivano. I mezzadri sono certamente una categor;a di sfruttati, ed il proletariato ha ogni interesse a guadagnarne l'alJeanza; sostenendo - in generale - con simpat a le sue rivendicazioni, ciò che d'altronde il Partito socialista non ha mancato di fare. · Ma l'ideale dei mezzadri (che sarebbero i k,c!aki ncstrani e che, come le recenti elezioni politiche hnn dimostrato, costituiscono in Emilia e in Toscana la forz3 elettorale del Partito Comunista) non è certamente quello di abolire la proprietà privata, bensì quello di acquistare la propr,ctà del fondo che lnvorano. I mezzadri, dunque, e gli alto ceti medi la cui posizione è più o meno affine alla loro, non potrebbero mai diventare i protagonisti di una rivoluzione radicale come quella vaghegg:ata dal marxismo. La missione del proletariato o In conclusione, mentre da un lato l'emancipazione della classe proletaria implica necessariamente l'emancipazione delle altre classi meno sfruttate ed oppresse di lei, dall'altro lato essa sola può operare l'universale liberazione della soc età, anzi della umanità, senza lasciare residui di ingiustizia e di diseguaglianza. Spetta al proletariato, avanguardia sociale, condurre l'umanità • dal regno della necessità al regno della libertà», secondo l'espressione di Federico Engels, eh~ vedeva nel proletariato l'erede della filosofia classica tedesca, la filosofia della libertà. 6 B,o oteca Gino Bianco

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