Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

I MASSACRI DELLt ARMENIA tissimi di costoro sono venuti ad istruirsi in Eu• ropa o almeno nelle missioni e nei collegi france- .si, americani 1 o tedeschi della Turchia. Non sono barbari, ma persone ch,e, per i loro sentimenti e per la loro cultura, sono nostri uguali e, per consegue11za, assai su p:eriori ai Turchi, ànche :delle classi agiate. * * * '"futto qua:µto riferisco, nel corso di _questa tra• gìca inchiesta, tutte le scen,e di orrore e di morte che racconto, non possono assolutamente essere contestati: posseggo tutte le prove. Il G:overno turco no11_p·uò negare il· suo delitto, che nessuna ragio11e militare nè strategica saprebbe scusare. Posseggo non solo lie deposizioni di rare vittime, ciie sono sfuggite alla morte e quelle dei Russi e di qualche Francese od alleato ( coµie il reverendo padre B,ernard, superiore della Missione, Dom,enicana francese di Van), che sono stati testi- · moni della deportazione ·e di scene d'assassinio, ,,.ma anche ho rapporti e deposizioni di neutri: rappresentanti ufficiali degli Stati Uniti (ne ho già citati) e dell'Italia che, allora, non era ancora in guerra con-la Turchia. Ho pure, lo si vedrà p_iù avanti, testimonianze di infermiere e di m.eQlici delle n1issioni tedesche. Biblioteca Gine Bianco

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