Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

I AlASSACRI DELL' ARMENIA. r .. re come talo da Gueusi B,euyuk lsm.~el Agha, che . 1 ' l\n- kh .,. m1 mana.o a :r.1.ama a(Ull. « Dopo quattro giorni di marcia, raggiunsi questa città; la fortu~a mi continuava favorevole e .fui incorporato 11ell'armata da un· luogotenente, al quale ho dichiarato di chiamarmi Zeki, figlio di Ibrahim, e di essere suddito turco, originario di Erzindjan. << Egli mi, mandò ad Erzerum, dove mi si arruolò definitivamente nella 43a carovana ,del 5° cam-- mellieri ». * * * << Mentre i~ ero cammelliere, ho potuto cono- ~cere una grande quantità di massacri, ho assistito a qualcuno di questi,, per esempio a quello che · insanguinò Balburt,, dove la popolazione e la truppa massacrarono tutti gli Armeni e gettarono i loro cadaveri nel fiume Djorok:h. e< GIi ·Armeni dei villaggi vicini furono anch 'essi ·uccisi davanti al convento di San-Toros. « lo credo che in questa parte dell'Armenia, gli . Armeni di Chabin.. Karahissar siano stati gli unici che abbiano tentato di resistere. Essi attaccarono la popolazione turca e riuscirono ad impadronirsi della cittadella della città, dove, durante dodici giorni, si difesero vitt~riosamente contro le truppe turche. Ma queste rj_cevettero rinforzi e dei cannoni ~andati cla Erzindjan .e da Sivas. Vistisi - 39 -· 'blioteca Gino Bianco

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