Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

• . ' 11.E,NRY BA.ltBY ~venturati, i eadavei-i del quali aoao gettati ael lium·e. Verso le quattordici, alcune vecchie e qualche ia11:ciu}lo di 10 o 12 anni sfnggr;no a]l'cc.ntou:he, e, pazzi di terrore, rientrano a Derdjan-Piritch, ove raccontano quello eh.e è accaduto poco prima. Due giorni d'opo, il 24 giugno, i Ku1·di invadono. il villaggio, o~e depredano e uccidono tutti.· quegli Armeni, abitanti o rifugiati. Il 25 giugno, verso mezzogiorno, giungono dei (< tchétas )) ( cava1ieri volontari) tµ.rchi, che costringono gli. ultimi Arm.eni superstiti a lasciare il villaggio e, -dopo un'ora di cammino, aiutati dai kurdi e dalla popolazione turca, fin.iscorto il massacro. * * * Nascosto in una grotta, sulla riva dell'Eufra" te, sono stato spettatore atterrito •e impotente di quest'ultimo atto della carneficina; - aggiun.ge il testimonio, sig. Haran Sukiiassiantz., da cui ho avuta la narFazione. - In quella grotta sono rima .. sto tre giorf:1.i, poi, spinto dalla fame, mi sono de~ ciso a tentar di ritornare a Mamakhatun. · • <( Giunto nel villaggio di Bagaritch, constatai che anche là si ma~sacravano gli Armeni. Vedendo la mia situ~zione senza uscita, ~·isolvetti di fingermi ,oldato turco, ed ebbi la fortun~ di fàr~i accetta .. .. . .Biblioteca Gino B1anco

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