Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

lt.aNitY BA.RBY * * * LQ ~tes5o giorno altri mas-sac.ri sono compi11ti afl. Hassan Tamar.an ( dieci case bru·ciate, 100 uccisi) 'ed a rrachag]1lu (due case bruciate, 10 uccisi). Dal villaggio di Tach.aghlu, un c~rto Simon • ~ua moglie, soli, sfuggirono alla morte. 1-'e dieci farnigl~e del villaggio di l(haradsorik auhirono la 1nedesima sorte. Soltanto due perso110 1opravvivono. Tutti gli altri a'hitauti sono trucidati Iuorchè le donne belle, rapite _dai I(urdi. Per ordine del Caimakan le madri ed i- ragazzi di queii tre villaggi sono costretti; con. un tempo orri~.ile, a mettersi in viaggjo verso la frontiera persiana: « Cercate di andar a raggiungere i vostri mariti presso· i Russ~ >> gridano loro iron.ìcament• i gendarmi. · Quei poveretti, n.on ·potendo avanzare nella neve, che arrivava loro fino alle ginoccl1ia, vogliono ri- . fugiarsi nei villaggi di Ink.is e· di Tarkhan, ma i gendarmi li costringono col calcio dei f~cili. · In quel lamentoso corteo si trovano donne vecchi e malate; i gendar~ni li abhattono a colpi di {ucìle (Padal Sagian, 80 · anni; Hovanes Hatchiguian, 60; Garabed Zarifian, 40). La maggior par• te delle altre sventurate donne e fanciulli muoiono 11ella neve .. Solo 70 giungono a Sallllas, in une ' 1 paventoso stato di mise1·ia e di ijfinite~za. 1-l9Q- , B·i bi toteca ·r10 Bian:co '

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