Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

l h1ASSACRI DELL' ARMENI.li presso il quale l'iniziativa .non ha di .uguale che la sua volontà d'i1npoITi al 1nouclo jndifferente, e di co11servare il suo posto nella civiltà universale, gli Arn1eni abbracciano le ·professioni più varie, .i 1nestieii più divers 1 i. Essi sono anche creatori di pensiero, di bellezza e di arte. *** << Noi 11.onpretendiamo che gli Armeni siano un ,, popolo perfetto )), ha scritto il signor Archag- 'rchohanian·, il grande poeta armeno, nella sua introduzione alla trad11Zione francese· dei canti ·popolari ar,m;eni; « non esiste un _popolo perfetto: ogni popolo ha i suoi difetti e quelli che si trovano pr~vati della propria i11dipendenza e che subiscono . il giogo di un dispotismo avvilente, forzatamente hanno maggiori difetti dei 1:)opoli liberi. ·Ma il :n1aggior difetto è quello cl1e consis.te nell'attribui .. re _ad un popolo intero i vizi di ·una categoria di tipi poco simpatici, prodotti inevitabili di una lunga servitù e che nessuno ha stig1natiz~ato con una severità più accanita dei satirici, dei ·pubb]i .. cisti, dei romanzieri arm~ni. « F.inchè l1a potuto, conservare ]a propria .indipendenza snl suolo della p<Àtria~ il popo.lo arn1eno ha fatto della propri a 1i~ertà uno strumento di civiltà; quando, dopo Ju perdita dell'indipendenza, una parte degli Armeni si è dispersa per il mondo e ha fondato delle colonie nei diversi paesi_ stranieri, questi em;g1·ati hanno costituito, per la - 175 - iblio eca Gino Bianco ..

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