Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

.. ,, • l1ENRY BA'RBY· * * * 1'uttavia, quelle rovine, clove prima era il loro focolare, accolsero quei fanciulli. Vi rimasero delle settimane, dei mesi e, I 'ho già notato, isolati, si nutrirono di detriti, di erbe, di r~dici, di insetti, nascondendos~ n~di e selvaggi. Ne ho veduti pa• recchi, raccolti dalle truppe russe o dai volontari • armeni. Quando le truppe russe giunserQ a Vartenis, il villaggio vicino a Mouch, i cosacchi, che eseguivano una ricognizione, scorsero ad un tratto uno spettacolo orribile: quattro fanciulli spartiti e magri, completamente nudi, aggruppati intorno alla carcassa di un cadavere in putrefazione, ne strappavano dei lem,hi che ma11giavano avidamente. Alla vista dei solda.ti, tre di essi fuggirono fra i campi con una straordinaria velo~ità e non. poterono essere ~aggiunti. Solo una ragazzina dodicenne ri- • mase là, continuando il· suo immondo pasto e pot~ essere. c~tturata. A Dzeghag, fra le rovine ·di un villaggio, fu scoperto un fanciullo di otto anni. Morente di fa~ me, sfinito, ischeletrito, av.eva appena la forza di • m.uov.ersa:. Da tre me.si viveva là, a1 hbandonato e solo. * * * Nel villaggio deserto di l(hnis-Kalé fu trovato un altro fanciullo di-dieci a11ni. In quel villaggio-, __:.1_28 ~ . , Biblioteca Gino Biar1G0 i

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