Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

. \ RE.NltY B.4.RJSY . vano di riunirli e di incoraggiarlj. <e A ciò succedette ·una fuga ge11erale e, all' au .. rora, gli Armeni contavano duecento turchi rimasti sul terreno e un importante bottino di fucili e di 111unizioni, cl1e pernJise -loro. di completare j'I proprio armamento insufficiente. « ~Aa le autorità turche, furiose pe1· questa sconfitta, i giorni seguenti riunirono la popolazione 1nus·ulina1i a per un · circuito di_ parecchie· legl1e. Radunarono, così, un'orda di circa 15.000 uomiui - - co~ la quale circondarono Djebel-Moussa, dal lato - _ terrestre, per prendere gl 'insorti con la fan1e. J)al lato del n1are non vi era porto, nè alcuna comunicazione possibile con qualche· porto: la 1nontag11a scendeva a picco fino al 1nare )). *** « Ben presto, svenlurataimente, agli assediati non rimasero più vettovaglie che per pot~r resistere una dozzina di giorni. Cercarono allora qualche 1nezzo per poter fugg.i_re per mare. ccl?u1·ono incaricati tre buoni nuotatori di badare se non si fosse avvici11ata qualc~e nave e, quan~ r.lo l'avessero scorta, doveva110 gettarsi in rnare per tentare di portarvi un.a supplica, di cui erano state stese t1~e copie, e con la quale gli eroici insorti . e< iniploravano ~n nonie di Dio e della J?raternità umana ogni Inglese, Americano, Francese o Ru~so, àm1niraglio, capitano, o qualsiasi .ultra autorità cui pervenisS'e questa petizi.011;_e di salvarli e d'i tras JJOr- ~ 102 BibJlbteca Gin0 Bianco

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