Miscellanea del giorno - 1847

( 88 ) ero-Cuor-di-Maria. Fu cacciato fuori della stanza, ed ei ·corse a tergere le martiri lagrime tra le braccia del Breschi, o del prete Balleracci, cappellano di duomo, amico zelantissimo del canonico e un di quelli che le dice più grosse contro di Pio IX. È pure un proselito del Brcschi , ma in buona fede, il canonico Corradori detto Pentolino, che aperse una scuola di ragazzi poveri, intieramente dominato da'Gesuiti. Tutti costoro non trascurano circostanza per ficcarsi nelle famiglie e in ogni sorta di stabilimenti, col pretesto d'insinuare la buona morale, la credenza cattolica e la decenza de'costumi; non badano a invadere la giurisdizione dei parrochi, lo ·che diede luogo ad alcune·proteste; si mescolano col popolo sì della città, che del contado, distribuiscono libricciuoli ascetici , inventano rugiadose di vozioni , spargono qualche moneta, c addimostransi carezzel'oli molto verso i ragazzi. Contro il solito si vedono per la città illuminazioni frequenti ai tabernacoletti , si odono gesuitiche canzoncine e altre sì fatte miserie degne solamente di riso. Onde a cotal piano di guerra in Pistoia si opposero por:hi e laconici cartellacci. E nulla più. Addimostrata l'attività quasi fratellevole dello spirito gesuitico e dell'opposizione austriaca , è facile spiegare l'atteggiamento del governo toscano inverso il pontefice , l'inquietudine che sommuovc le menti, e perchè la Toscana sia la provincia per ora meno lieta d'Italia. E le cose, se la Providenza che presiede .alle sorti della nostra nazione non fa dal male sorgere inaspettato un gran bene, andranno sempre di male in peggio; imperocchè le improvvide misure suscita-

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