( 178 ) D'Italia, o figli, ah che la man d'un Dio V'unisca in una fede, in un pensiero - Dal dolce ornai cacciar nido natio L'empio straniero.- Fermo e forte voler fassi valanga, Che rotolando fulminando atterra Pastor, capanna , e greggia e stalla e spranga : Gridate -guerra l Gridate guerra al vii che vi martira ; Nei fieri lupi ornai figgete J'ugna; Chè soffrire e aspettar? è tempo d'ira, D'ira e di pugna. Al ferro, al sangue , alle battaglie, o fidi : Città, castelli e valli e monti e selve, Dalle Alpi a Scilla frema Italia e gridi : - Morte alle belve l Cb è paventar de'Re? Chi teme è stolto: Sorgiamo , c con tremenda ira feroce Voliamo al campo; e tra lo sdegno accolto Gridiam - la croce l Si , si la croce ai figli di Satanno Che ci pesan da secoli sul collo : E al seggio delle jene, il regio scanno, Diamo lo scrollo.
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