Osvaldo Gnocchi Viani - Abbecedario dell'economia sociale

- 11 - far scomparire la terra, cioè, il capitale massimo. Come si potrebbe vivere 1 li grido, dunque, di guerra at capitale, è un grido insensato, è un grido condannato dalla scienza. Chi lo emette o è accecato dalla collera, o è accecato dalla ignoranza; non fa un atto, nè di uomo serio, nè di uomo giudizioso. Un uomo serio e giudizioso, osserva, invece, e riflette, E, oss~rvando e riflettendo, si accorge che bisogna fare una distinzione: distinguere, cioè, come l'abbiamo già detto, il capitate in sè stesso, dal modo in cui esso si esercita e funziona. Il capitate, come capitale, è sempre la stessa cosa; ma i modi suoi d' azione possono essere a sono in fatti varii. È in questa varietà di modi che ci può essere tanto il Lene quanto il male. E se un modo può essere cattivo, un altro modo può essere buono. Dato un modo cattivo - che nel caso nostro si chiame,·ebbe ingiusto ed inumano - si capirebbe allora, anche scientificamente il grid•> di guerra a quel dato modo ingiusto, il grido di abbasso quel dato modo inumano, perché vorrebbe dire questo: il capitale, invece di ese,·citarsi e di funzionare in questo modo deve esercitarsi e funzionare in quest' altro. Co~i volendo e cosi dicendo, si vorrebbe non una cosa impossibile, si direbbe non uno sproposito, ma si vorrebbe una cosa realizzabile e si direbbe una verità scientifica.

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